Distanti ma vicini
Linee Guida

Attività museali a distanza con le persone con demenza e chi se ne prende cura.

Da più di un anno, a causa della pandemia, le attività dei musei toscani dedicate alle persone con demenza e a chi se ne prende cura si svolgono quasi esclusivamente a distanza. Anche i programmi che sono ripartiti in presenza in primavera hanno proposto attività da remoto nei mesi estivi, quando il caldo non consentiva alle persone anziane di recarsi al museo. Inoltre, le attività a distanza sono state indispensabili per continuare a coinvolgere le persone che vivono in casa di riposo, alle quali non è ancora consentito uscire.

Abbiamo elaborato queste Linee Guida per condividere l’esperienza di più di un anno di attività a distanza di molti dei musei che aderiscono alla rete, a partire dalla traccia e dai contenuti del percorso di formazione “Distanti ma vicini”. Concepite come uno strumento per educatori museali ed educatori geriatrici già esperti nella conduzione di programmi museali dedicati alle persone che vivono con la demenza, le Linee Guida propongono riflessioni, suggerimenti, esempi e indicazioni di cose da fare (o da non fare), strumenti di lavoro e riferimenti bibliografici.

Siamo tutti d’accordo: le attività da remoto non devono sostituire le attività in presenza.

Ma possono ancora servire?

L’obiettivo principale della Linee Guida Distanti ma vicini è capire cosa salvare di questa esperienza, se e come integrare i programmi in presenza con le possibilità offerte dai dispositivi e dalle piattaforme digitali, a partire da una riflessione sul ruolo del museo nella società dopo la pandemia.

 

• Scarica le Linee Guida (pdf)

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